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| CITAZIONE (tony62 @ 11/4/2024, 00:13) - isolare le stesse lamelle nella loro parte interna, quelle che in analogico trasmettono corrente al motore;
Puoi usare 2 pezzetti di tubicino termorestringente, (meglio del nastro isolante che col tempo potrebbe staccarsi senza dirtelo), per coprire i poli motore e saldarci i cavi dal decoder
CITAZIONE (tony62 @ 11/4/2024, 00:13) - le luci al momento sono marginali per me (già tanto sarebbe poter riuscire a farla marciare)
Anche se marginali, come suggeriamo io, Senialas e Stefano Maulini, metti una resistenza da 200 ohm in serie con la lampadina, dovrai tagliare o dissaldare un pezzettino di lamella presso la lampadina.
Senza la resistenza non dovrebbe bruciarsi ma durerebbe di meno e farebbe troppa luce. |
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| Ciao secondo me servirebbe una foto che faccia vedere le lamelle nella loco che percorso fanno.
A naso credo che prendano corrente dalle ruote (arrivando al tender con quella barra di rame/ottone che dovrebbe toccare i monconi di lamelle nel tender), e alimentino anche la lampadina.
A questo punto puoi scegliere se tenere la lampadina sempre accesa o controllarne l'accensione col decoder.
la prima soluzione ti agevola il lavoro e tutta la locomotiva avrà più prese di corrente e non dovrai cambiare nulla nell'impianto, occhio alla tensione sui binari se è troppo alta dovrai aggiungere una piccola resistenza in serie prima della lampadina.
la seconda soluzione prevede di rimuovere (tagliare o piegare) i contatti tra lamelle e ruote della loco così da utilizzare le lamelle loco per alimentare la lampadina dal decoder nel tender, in questo caso dovrai isolare/tagliare le lamelle (non togliere) nel percorso dalle ruote del tender alla loco e saldarci i fili blu e bianco.
Se vuoi puoi tenere il massimo di prese di corrente dai binari, ma dovrai tagliare/dissaldare le lamelle in prossimità della lampadina e aggiungere (prolungando i fili bianco e blu) il collegamento con due fili dal decoder alla lampadina, ciò ti costringerà però a tenere sempre assieme loco e tender. Quest'ultima soluzione puoi anche farla al contrario mettendo il decoder nella loco, isolando la lampadina collegandola ai fili blu e bianco e prolungando i fili arancio e grigio dal decoder al tender/motore (sempre staccando i poli motore dalle lamelle) come detto da Senialas.
PS: in digitale non c'è positivo/negativo puoi collegare come vuoi, basta rispettare la catena "ruote destre/1° polo decoder filo rosso/filo arancione/1° polo motore" e "ruote sinistre/2° polo decoder filo nero/filo grigio/2° polo motore" poi se va al contrario o inverti i poli motore o programmi il decoder per andare al contrario
PPS: il condensatore sui poli motore puoi anche lasciarlo, ti fa un po' da tampone. |
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| CITAZIONE (Benny66 @ 31/5/2023, 08:35) https://youtu.be/bjJfLfoyYX4
Non ho letto il tuo codice e dal risultato eccellente vedo che funziona. Forse andrebbe realizzata una rampa di PWM che parta da un voltaggio che "fa avviare il motore" con gli step graduali in modo da avere (p. es.) più step tra 3V e 6V e meno tra 6V e 12V.
A livello industriale è un gioco da ragazzi sostituire la zavorra con placche sagomate e appesantite di power banks con ricarica sia dai binari (in questo caso non sarebbe necessario alimentare tutte le tratte, evitando le problematiche di polarizzazione), sia wireless ponendo dei charger wireless lungo i binari, sia USB.
DCC-EX è un progetto che nasce da DCCplus risolvendone bugs e aumentandone le capacità di controllo. Lo uso da quando era DCCplus con rocrail ormai da anni. |
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| | La seconda soluzione è preferibile altrimenti avresti più luce davanti, aggiungendo un cartoncino sotto i led puoi ombrare l'eventuale luce diretta davanti. Sul retro non serve illuminare. Al centro basta l'RGB regolabile per ottenere luce bluastra lunare notturna, molto bassa sennò la luce dei lampioni e degli edifici non si vede. |
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| Ciao, l'ho usato e ce l'ho ancora anche se sono passato a rocrail + Arduino + DCC++EX per via della mancanza di retroazione di railmaster.
Che quesiti hai sul controllo tramite mouse? |
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| CITAZIONE (Senialas @ 24/1/2023, 23:58) URL=https://drive.google.com/file/d/1RFxc1tqTLp1pkA_5X-kg1FslzegF_NrD/view?usp=sharing]https://drive.google.com/file/d/1RFxc1tqTL...iew?usp=sharing[/URL]
Veramente tutto un ottimo lavoro, vedendolo mi incuriosiva la velocità del percorso del capotreno ad accendere le luci negli scompartimenti …
Forse ipotizzando che salga dalla prima porta del 1° vagone: accende il 1°. poi si ferma nel suo scompartimento a mettere a posto le sue cose, poi si fa tutto il 1° vagone, passa l'intercapedine, e accende il 2°, e ripete.
forse va dato più tempo (in scala)
nota: ma succedeva davvero? i vagoni non si alimenta(va)no dalla batteria e, una volta connessi, dal locomotore?
avrei anche dato una bussata di ricezione via libera…
Bellissima composizione, altrettanto efficaci le luci di coda. treno senza un bagagliaio/postale? Sembra un diretto. |
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| CITAZIONE (tommaso95 @ 23/8/2022, 14:16) Rieccomi di nuovo...
CIao Tommaso
Questa fase di costruzione del plastico è sempre molto interessante, ecco cosa mi viene da dirti sul tuo interessante progetto, sono punti di vista personali e non giudizi.
A occhio, guardando a volo d'uccello, ridurrei a 2 i rami di stazione: uno entra/esce basso in galleria (attuale livello merci) l'altro entra/esce alto di quota (attuale innesto alla spirale)
Spostando verso l'interno la spirale, diventando essa stessa penisola, mettendo un po' di sbieco la stazione di testa, e arretrando al massimo gli snodi di stazione, puoi addolcire le curve e allungare i binari di sosta, cominciando i marciapiedi in una curva guardabile.
la diramazione merci può essere nascosta.
In generale, visto che un po' di spazio lo hai, prova a disegnare le curve col binario flessibile, sia per poter addolcire gli attacchi di curva, sia per dare un po' di serpeggio (leggerissimo) al convoglio sui tratti rettilinei.
La fermata in alto potrebbe scivolare più vicina all'osservatore con marciapiedi in leggerissima curva.
È bello e ricorrente, arrivando in stazione, veder comparire un binario tronco che per qualche decina di metri accompagna quello su cui si viaggia, per poi sdoppiarsi e congiungersi al nostro.
Purtroppo sono andate perso sul forum tutte le discussioni sul mio progetto, mi riprometto di condensarle in un nuovo post. |
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| geofs
E' pure vero che una volta installato il decoder (la maggior parte del) le loco funzionano anche su impianti DC. Basta cambiare il valore della cv 29. |
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| CITAZIONE (isengard @ 15/6/2022, 07:37)  Grazie per il consiglio... allego nuovo schema. Potrebbe andare bene così ? Grazie
Usando questo schema avrai bisogno di una sola tratta sotto modulo loop, sezionata alle diramazioni dal primo deviatoio in alto a sinistra.
Lo schema iniziale invece ha bisogno di 2 tratte sotto modulo loop.
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| CITAZIONE (elzanc @ 6/6/2022, 17:48) Buon giorno. Ho un tracciato ferroviario che gestisco con Multimaus Roco e vari booster 10764. Vorrei provare ad automatizzare alcuni percorsi inserendo decoder di occupazione tratte che so utilizzano interfaccia LocoNet mentre la gestione Roco utilizza XpressNet. Userei due interfacce USB differenti per collegarmi al PC ma non so se entrambi i software in oggetto li sopportano. Un grazie anticipato per chi mi risponderà.
Entrambi supportano loconet. |
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| CITAZIONE (Bjorkk @ 26/3/2022, 11:48)
Purtroppo webarchive non fotografa tutta la struttura ma solo due livelli le discussioni sono perse.
Le immagini caricate su imagehosting di forumfree sono ancora là.
Comunque è un comportamento da ragazzini maleducati. |
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12 replies since 12/1/2014
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