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Nella mia collezione ho diverse loco di varie epoche, mi mancava una trifase. L'occasione si è presentata in questi giorni in quanto è uscita come novità questo locomotore prodotto dalla Roco. Aperta la solita confezione della Roco l'ho testata brevemente prima di digitalizzarla in analogico notando che funziona bene in entrambe le direzioni ad eccezione di qualche deragliamento anche a basse velocità sugli scambi inglesi Fleishaman Profi percorrendo la parte deviata in avanti nel senso cabina A . nell'altro senso va meglio, ho notato infatti che i due carrelli portanti sono diversi uno più lungo e uno pi corto (lato A). da notare anche che in analogico funzionano solo le luci anteriori nel senso di marcia. Ho poi iniziato la digitalizzazione. Per aprire la macchina occorre togliere le 4 viti e poi sganciare la cassa senza allargarla come al solito ma facendo scattare gli ulteriori agganci movendola di lato. Non è necessari sganciare i cavi flat piuttosto corti, basta togliere la cassa posteriore che si raggiunge il connettore plux 22. Montato il decoder ho richiuso il tutto e ho configurato f1 come aux 3 f 2 come aux 4 e f5 come aux 5 , avendo usato un ESU che usano f3 per la velocità di manovra e f4 per partenza e arresto immediato. Comunque le istruzioni in questa parte sono chiarissime , così funzionano le luci nelle cabine di guida e nel corridoio. Poi ho girato il senso di marcia per risolvere i problemi che si erano presentati sui deviatoi inglesi. In conclusione E un bel modello , ben rifinito , il prezzo mi sembra un pò eccessivo, non molto pesante (315 gr) , comunque tira senza difficoltà un convoglio costituito da tre 100 porte e bagagliaio a 2 assi anche nelle curve raggio 360 mm.
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Bellissima recensione.
Sarebbe stata magnifica se avessi aggiunto qualche immagine per l'apertura, e per l'inserimento decoder, per i più inesperti.
Grazie in ogni caso
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Antonio, io solitamente sposto l'eliminazione dell'inerzia insieme alla modalità di manovra (su F3).
Hai scritto che hai mappato F1 su Aux3, F2 su Aux4 e F5 su Aux5, cioè le due cabine ed il corridoio. Non ci sono le luci rosse? Grazie
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No, non ci sono le luci rosse, poi ho notato che per il problema degli svii sulla parte deviata dei miei scambi/ incrocio in un verso probabilmente è causato dagli anelli di aderenza, abbastanza spessi montati sul primo asse lato cabina A tanto da diminuire i bordini quanto basta perchè il primo asse si alza appena e il bordino monta sopra la controrotaia. Rallentando molto l''andatura (la macchina ha un minimo eccezionale) l'asse si alza ma il bordino ricade nel mezzo tra rotaia e controrotaia senza deragliare. Nell'altro senso o girando la macchina ciò non avviene perchè l'asse gommato diventa l'ultimo. Ho notato inoltre che sopra il cassone posteriore c'è una specie di fumaiolo. Guardando sul WEB filmati dell'originale ho capito che la macchina disponeva di un generatore di vapore necessario per le carrozze che al tempo avevano ancora il riscaldamento a vapore, pur essendo già dotata delle prese REC per il riscaldamento delle vetture modernizzate. Un saluto ed auguri di Buon Natale a tutti.
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Il "fumaiolo" altro non è che lo sfiato del reostato a liquido presente su molte trifase! Sulle macchine della precedente edizione le luci rosse mi pare fossero presenti. Devo controlllare meglio, mi hai fatto sorgere il dubbio....
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Infatti mi sembra più plausibile però avevo letto che le 432 avevano già il reostato di nuovo tipo, per cui avevo pensato ad una sorta di sistema per riscaldare le vecchie carrozze a vapore , evidentemente non è così, perchè quella riprodotta e anche altre che ho visto in vari filmati hanno ancora il reostato raffreddato a liquido. Colgo l'occasione per augurare a tutti buon anno.
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