Decoder casalingo

Come installare un decoder su una locomotiva del 1977

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    CITAZIONE (Senialas @ 10/4/2024, 11:22) 
    Per capire se c'è un collegamento tra una delle prese e telaio (direi quello della loco, perché quello del tender mi sembra in plastica) devi usare un multimetro e provare la continuità tra le lamelle prendi-corrente ed il telaio in metallo (se c'è qualche parte in metallo.

    Se la lampadina che vedo nella foto sul frontale della loco fosse alimentata da un solo filo (invece di due), allora molto sicuramente prende il secondo polo dal telaio (che risulta quindi collegato con una presa di corrente).
    Roberto

    Secondo me il gancio rotondo della loco attaccandosi al tender, spinge le due piccole lamelle della foto 3 chiude il contatto anche delle altre prese prendi corrente che esistono nel tender ... ora se si riesce a capire dove entra la alimentazione nel motore si può interromperla con il decoder che poi la rimanda dove ora c'è il condensatore ... ho capito l'entrata del decoder nel motore .. non ancora l'entrata dai binari ... cmq aggiorno appena scopro qualcosa ... ciao

    PS la foto della loco si vede in crono dei messaggi precedenti ....
     
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    L'alimentazione del motore entra dove sono saldati i due reofori del condensatore quadrato rosso (che è meglio togliere.
    Le prese di corrente dx sono quelle sulla dx guardando la locomotiva da dietro con il muso in avanti
    Roberto
     
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    CITAZIONE (Senialas @ 10/4/2024, 13:05) 
    L'alimentazione del motore entra dove sono saldati i due reofori del condensatore quadrato rosso (che è meglio togliere.
    Le prese di corrente dx sono quelle sulla dx guardando la locomotiva da dietro con il muso in avanti
    Roberto

    ... porta pazienza Roberto, quindi i fili arancio e grigio attaccati ai due fili rigidi che terminano con il condensatore rosso (da togliere), invece i fili rosso e nero dove li attacco (secondo te?!?)
    Tonio
     
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    Per sicurezza fai così:
    prima prova ad alimentare i due poli del motore (M1 e M2 in foto) con una tensione che va dai 7-8V ai 12V in continua e vedi se il motore gira.
    Tolto il condensatore a questi due poli puoi saldare il filo arancione del decoder a M1 e il filo grigio a M2
    Poi puoi saldare il filo rosso alla lamella prendi-corrente PC1 ed il filo nero alla lamella prendi-corrente PC2.
    Io taglierei le due estremità delle lamelle per evitare che facciano qualche strano contatto quando inserisci la barra di collegamento tra la loco ed il tender.
    A questo punto il motore dovrebbe funzionare in DCC tramite il decoder [leggi sempre l'indirizzo del decoder (che dovrebbe dare 3) come prima azione quando metti la loco sui binari]
    Roberto
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    CITAZIONE (Senialas @ 10/4/2024, 15:04) 
    Per sicurezza fai così:
    prima prova ad alimentare i due poli del motore (M1 e M2 in foto) con una tensione che va dai 7-8V ai 12V in continua e vedi se il motore gira.
    Tolto il condensatore a questi due poli puoi saldare il filo arancione del decoder a M1 e il filo grigio a M2
    Poi puoi saldare il filo rosso alla lamella prendi-corrente PC1 ed il filo nero alla lamella prendi-corrente PC2.
    Io taglierei le due estremità delle lamelle per evitare che facciano qualche strano contatto quando inserisci la barra di collegamento tra la loco ed il tender.
    A questo punto il motore dovrebbe funzionare in DCC tramite il decoder [leggi sempre l'indirizzo del decoder (che dovrebbe dare 3) come prima azione quando metti la loco sui binari]
    Roberto

    ... ma così perdo la corrente del locomotore ... perchè se fosse alimentata solo o dal locomotore o dal tender sarebbe credo più semplice, invece qui la prende da due elementi (loco + tender) perdendo un pezzo. Secondo me la corrente arriva dalla locomotiva che tramite due piccole molle e tramite un occhiello si innesta nel tender anche per poterlo trainare. la pressione dell'occhiello schiaccia le lamelle verso i due fili M1 e M2 (stasera lo verifico materialmente) e acquisisce corrente anche dalle ruote del tender. Se provo a vedere, da dove, sotto la motore entra la corrente che arriva dai binari potrei intervenire li, cosa dici?
     
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    Ciao secondo me servirebbe una foto che faccia vedere le lamelle nella loco che percorso fanno.
    A naso credo che prendano corrente dalle ruote (arrivando al tender con quella barra di rame/ottone che dovrebbe toccare i monconi di lamelle nel tender), e alimentino anche la lampadina.


    A questo punto puoi scegliere se tenere la lampadina sempre accesa o controllarne l'accensione col decoder.

    la prima soluzione ti agevola il lavoro e tutta la locomotiva avrà più prese di corrente e non dovrai cambiare nulla nell'impianto, occhio alla tensione sui binari se è troppo alta dovrai aggiungere una piccola resistenza in serie prima della lampadina.

    la seconda soluzione prevede di rimuovere (tagliare o piegare) i contatti tra lamelle e ruote della loco così da utilizzare le lamelle loco per alimentare la lampadina dal decoder nel tender, in questo caso dovrai isolare/tagliare le lamelle (non togliere) nel percorso dalle ruote del tender alla loco e saldarci i fili blu e bianco.
    Se vuoi puoi tenere il massimo di prese di corrente dai binari, ma dovrai tagliare/dissaldare le lamelle in prossimità della lampadina e aggiungere (prolungando i fili bianco e blu) il collegamento con due fili dal decoder alla lampadina, ciò ti costringerà però a tenere sempre assieme loco e tender. Quest'ultima soluzione puoi anche farla al contrario mettendo il decoder nella loco, isolando la lampadina collegandola ai fili blu e bianco e prolungando i fili arancio e grigio dal decoder al tender/motore (sempre staccando i poli motore dalle lamelle) come detto da Senialas.

    PS: in digitale non c'è positivo/negativo puoi collegare come vuoi, basta rispettare la catena "ruote destre/1° polo decoder filo rosso/filo arancione/1° polo motore" e "ruote sinistre/2° polo decoder filo nero/filo grigio/2° polo motore" poi se va al contrario o inverti i poli motore o programmi il decoder per andare al contrario
    PPS: il condensatore sui poli motore puoi anche lasciarlo, ti fa un po' da tampone.
     
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    Tony, è decisamente meglio prendere la corrente dalla loco e dal tender e credo che la barra di trazione (che credo sia di plastica) abbia due lamelle laterali che portano la corrente captata dalle ruote della loco alle lamelle del tender.
    Vista la posizione delle lamelle del tender, che se facessero contatto con i poli di alimentazione del motore farebbero bruciare il decoder, io ho suggerito di tagliarle, come ho scritto in uno dei post precedenti, di collegare la loco con il tender tramite una piccola spina che fa comodo anche per le luci anteriori:

    4. se vuoi avere anche le luci funzionanti devi poi prevedere una mini spina da inserire tra la locomotiva ed il tender per il passaggio della corrente. Serve una mini spina almeno da 4 poli (due per le luci anteriori e due per portare la tensione al decoder dalle ruote della locomotiva (da collegare in parallelo alle prese di corrente del tender)

    La spina seve per separare loco e tender.

    La lampada va isolata dalle prese di corrente della loco ed alimentata direttamente dal decoder come ti ha indicato anche Pietrarsa, lasciando come sono le prese di corrente dalle ruote della locomotiva.
    Il condensatore sui poli motore è un filtro per i disturbi elettromagnetici, che però non servono più a nessuno.
    Un eventuale condensatore tampone (di capacità ben diversa) va messo sul decoder, non sul motore.
    Roberto
     
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    Ciro e Roberto grazie per il vostro interessamento, ora vi spiego quello che ho capito, forse, io.
    Allora questa locomotiva anni 70/80 made in DR prende corrente dalla locomotiva per mezzo di lamelle, la porta in coda della stessa e con un monchino si collega al tender con il non trascurabile scopo di poterlo trainare. Ora il monchino entrando con una leggera pressione nell'aggancio femmina del tender incontra altre lamelle provenienti dalle ruote del tender, queste ultime, per effetto della stessa pressione, operata sull'aggancio del tender, vanno a "toccare" i due poli M1 e M2 garantendo il massimo della probabile captazione elettrica. Se ciò fosse corretto e senza voler per forza intervenire con tagli vari si potrebbe valutare la seguente ipotesi, mantenendo quasi integra la attuale situazione e solo con una semplice quanto banale variante:
    - saldare il colore rosso e nero nel lato esterno delle lamelle, vicine all'aggancio, presenti nel tender;
    - isolare le stesse lamelle nella loro parte interna, quelle che in analogico trasmettono corrente al motore;
    - saldare l'arancio ed il grigio al motore;
    - le luci al momento sono marginali per me (già tanto sarebbe poter riuscire a farla marciare)
    Ricapitolando, mantenere la corrente sia dalla locomotiva che dal tender (come nativa) - isolare la parte interna delle lamelle che "guardano" i poli del motore (pensavo a nastro isolante), collegare il decoder ai poli motore e... incrociare le dita ...
    Ammesso che l'isolamento sia garantito potrebbe funzionare? Ora non riesco ma la prima prova che farò sarà di isolare le lamelle e vedere, se non risponde vorrà dire ora le lamelle non servono più ma devono essere assistite da un decoder. Cosa ne dite? ...
    Grazie
    Ciao
     
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    Hai capito bene.
    Isolando le due lamelle dovrebbe funzionare.
    Controlla solo la tensione della lampadina perché potrebbe essere da 12V e con la tensione sui binari del DCC non avrebbe lunga vita. Come suggerito da Pietrarsa andrebbe abbassata la tensione che la alimenta.
    Roberto
     
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    ... ma se la lampadina (no led) continua ad alimentarsi come prima, cioè dalle lamelle che a monte non sono state modificate, tantomeno dal decoder perchè non ci collegherei alcun filo, dovrebbe funzionare seppur in maniera fissa come in analogico (senza controllo F0), cosa dite?
    Grazie
     
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    Si, in pratica la lampadina sarebbe collegata direttamente ai binari. Per questo ti dicevo di controllare la tensione di lavoro della lampadina, perché in DCC sui binari ci sono solitamente 16 - 17V e senza un riduttore di tensione potrebbe durare poco.
     
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    CITAZIONE (Senialas @ 11/4/2024, 23:46) 
    Si, in pratica la lampadina sarebbe collegata direttamente ai binari. Per questo ti dicevo di controllare la tensione di lavoro della lampadina, perché in DCC sui binari ci sono solitamente 16 - 17V e senza un riduttore di tensione potrebbe durare poco.

    ... solo che dovrei capire dove collegare il resistore a parte la sua capacità in uF ...
     
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    Ciao Tony, attento a non fare confusione!
    Il resistore limita la circolazione di corrente e il suo valore si misura in Ohm.
    Il condensatore serve invece a immagazzinare cariche elettriche e il suo valore si misura in Farad (in realtà, siccome il Farad è una unità di misura relativamente grande, di solito con sottomultipli come il microfarad, nanofarad, picofarad).

    Tu devi limitare la corrente, quindi ti occorre un resistore da collegare in serie alla lampadina.

    Il procedimento corretto sarebbe il seguente:
    1. Con un alimentatore a 12V si alimenta la lampadina e, contemporaneamente, con un tester usato come amperometro si misura la corrente assorbita (che lo stesso indicherà in A o, più probabilmente, in mA)
    2. Si valuta la tensione che potrebbe essere presente con l'alimentazione digitale... diciamo che 16V può essere un valore corretto.
    3. Per avere 12V alla lampadina occorre che sul resistore ci sia una caduta di tensione di 4V (quindi 16V di alimentazione meno 4V sul resistore danno 12V sulla lampadina!).
    4. Si divide la tensione che deve esserci sulla resistenza per la corrente assorbita a 12V dalla lampadina e si ottiene il valore del resistore occorrente.

    Ti faccio un esempio concreto (che potrebbe essere molto vicino al reale):
    - Durante la prova a 12V la lampadina assorbe 0,02A (ovvero 20mA)
    - Il resistore deve provocare la caduta di 4V
    - Il resistore dovrà valere: R = V/I = 4/0,02 = 200 Ohm
     
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    CITAZIONE (tony62 @ 11/4/2024, 00:13) 
    - isolare le stesse lamelle nella loro parte interna, quelle che in analogico trasmettono corrente al motore;

    Puoi usare 2 pezzetti di tubicino termorestringente, (meglio del nastro isolante che col tempo potrebbe staccarsi senza dirtelo), per coprire i poli motore e saldarci i cavi dal decoder

    CITAZIONE (tony62 @ 11/4/2024, 00:13) 
    - le luci al momento sono marginali per me (già tanto sarebbe poter riuscire a farla marciare)

    Anche se marginali, come suggeriamo io, Senialas e Stefano Maulini, metti una resistenza da 200 ohm in serie con la lampadina, dovrai tagliare o dissaldare un pezzettino di lamella presso la lampadina.

    Senza la resistenza non dovrebbe bruciarsi ma durerebbe di meno e farebbe troppa luce.
     
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    CITAZIONE (Pietrarsa @ 13/4/2024, 12:53) 
    CITAZIONE (tony62 @ 11/4/2024, 00:13) 
    - isolare le stesse lamelle nella loro parte interna, quelle che in analogico trasmettono corrente al motore;

    Puoi usare 2 pezzetti di tubicino termorestringente, (meglio del nastro isolante che col tempo potrebbe staccarsi senza dirtelo), per coprire i poli motore e saldarci i cavi dal decoder

    CITAZIONE (tony62 @ 11/4/2024, 00:13) 
    - le luci al momento sono marginali per me (già tanto sarebbe poter riuscire a farla marciare)

    Anche se marginali, come suggeriamo io, Senialas e Stefano Maulini, metti una resistenza da 200 ohm in serie con la lampadina, dovrai tagliare o dissaldare un pezzettino di lamella presso la lampadina.

    Senza la resistenza non dovrebbe bruciarsi ma durerebbe di meno e farebbe troppa luce.

    grazie!!

    CITAZIONE (Stefano Maulini @ 13/4/2024, 11:41) 
    Ciao Tony, attento a non fare confusione!
    Il resistore limita la circolazione di corrente e il suo valore si misura in Ohm.
    Il condensatore serve invece a immagazzinare cariche elettriche e il suo valore si misura in Farad (in realtà, siccome il Farad è una unità di misura relativamente grande, di solito con sottomultipli come il microfarad, nanofarad, picofarad).

    Tu devi limitare la corrente, quindi ti occorre un resistore da collegare in serie alla lampadina.

    Il procedimento corretto sarebbe il seguente:
    1. Con un alimentatore a 12V si alimenta la lampadina e, contemporaneamente, con un tester usato come amperometro si misura la corrente assorbita (che lo stesso indicherà in A o, più probabilmente, in mA)
    2. Si valuta la tensione che potrebbe essere presente con l'alimentazione digitale... diciamo che 16V può essere un valore corretto.
    3. Per avere 12V alla lampadina occorre che sul resistore ci sia una caduta di tensione di 4V (quindi 16V di alimentazione meno 4V sul resistore danno 12V sulla lampadina!).
    4. Si divide la tensione che deve esserci sulla resistenza per la corrente assorbita a 12V dalla lampadina e si ottiene il valore del resistore occorrente.

    Ti faccio un esempio concreto (che potrebbe essere molto vicino al reale):
    - Durante la prova a 12V la lampadina assorbe 0,02A (ovvero 20mA)
    - Il resistore deve provocare la caduta di 4V
    - Il resistore dovrà valere: R = V/I = 4/0,02 = 200 Ohm

    ... la confusione regna sovrana in me visto la mia pochissima conoscenza infatti allo scopo cercavo un libro di elettronica basic ... ho visto "Elettronica per maker" che mi sembra un buon inizio ..ma se avete qualcosa di migliore ...ah, dimenticavo, grazie!!
     
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