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Approfittando di una serie di condizioni favorevoli che mi permettono di mettere mano, ma putroppo solo in spazi ridotti, ho deciso di partire con un progetto che avevo in mente da tempo: il carro PPaut o Leks 
Con la condizione che, nel caso non divesse venire sufficientemente "Leks", diventa un carro della FRA.
Alcune approssimazioni sono gia' messe in conto a causa:
- Della necessita' di avere un carro "maneggiabile"
- che possa essere caricato e scaricato, quindi niente auto "incollate"
- della possibilita' di realizzazione con i materiali che ho sottomano e gli attrezzi
- dalla documentazione che, seppure presa dall'archivio della fondazione FS, non mi ha chiarito esattamente come fosse fatto il piano superiore
Ecco l'inizio:
il telaio ricavato da una lastra di polistirene, al quale sono stati incollati 2 profilati ad L ad imitazione delle barre del telaio (prima semplificazione) in modo da nascondere la zavorra di 15 grammi.
Una vista superiore del telaio, con una "licenza' data dalla disponibilita' dei profilati, e con le tavole di legno messe per lungo per semplificare dato che saranno nascoste.
Il primo tentativo (fallito) di fissare i montanti laterali con la colla ed un "rinforzino"
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Seguo con piacere .. . -
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Qualche progresso, sulla parte piu' facile...
I due pezzi del ponte superiore (che poi diventeranno uno.....)
Il ponte inferiore.....
Cominciamo la colorazione.....
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detto Schunt
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Il tipo di carro in questione rappresenta per il trasporto delle auto, e' l'evoluzione del tipo articolato a tre assi che ha parecchia soggezioni nella circolaziione, e marcia ad una velocita' minore.
Inoltre, essendo mobile il piano di carico superiore, consente una maggiore celerita' di carico e scarico dei veicoli.. -
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Il piano superiore sarebbe mobile?
Non lo sapevo.. -
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Un altro po' di progressi prima della pausa natalizia
Il piano di sotto con le spondine, il legno e' stato posto per lungo per semplificare, tanto con le macchine sopra non si vede molto...
Con le macchine
Per il piano di sopra invece ho fatto le traverse rifilate usando la squadretta di metallo
Ho messo i ganci
Ed ho fatto i primi tentativi per assemblare il tutto, dopo scarsi risultati solo con la colla ho usato dei perni ricavati dal filo di ottone da 07 ed ho fissato i montanti con l'epossidica.
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Ottimo . -
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detto Schunt
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Tra Pisa e Collesalvetti, raccordato con la ferrovia, esiste un parco di auto nuove Giapponesi " Il Faldo" che vengono sbarcate a Livorno, e con bisarche , vengono concentrate presso il parco. con il treno poi vengono trasportate in tutta Europa.
Per porre fine alla spola delle bisarche che il certi giorni sono continue, la Regione Toscana, e' da circa 10 anni che ha in progetto di riattivare la Ferrovia Calambrone Collesalvetti, unitamente ad un raccordo che permette ai convogli di accedere al Faldo.
Si tratta di riattivare 5 KM di linea ferroviaria considerato che fino a Guasticce essa funzione come raccordo con l'intermodale!. -
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Le ultime foto prima della pausa di fine 2022, con molta fatica sono riuscito a montare il piano superiore mantenendo l'integrita' strutturale ed un "decente" allineamento. Ho dovuto usare dei perni nei montanti e la colla epossidica. 
C'e' ancora molto da fare...... -
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detto Schunt
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Hai il mio plauso poiche' codeste iniziative, aumentano la conoscenza dei rotabili e ti permettono di avere una marcia in piu'.
Realizzarsi i carri merci non e' cosa semplice!
ATTENZIONE - Taluni prototipi , ( non rtutti ) lato giuzione con l'altro carro, hanno un solo respingente sula lato sinistro.. -
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È che su un lato ho usato una traversa già pronta, ne devo rimediare un’altra. . -
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Dopo una lunga pausa, i lavori sono progrediti con l'installazione di tutti i montanti che per avere un minimo di tenuta hanno richiesto un foro e perno sul lato superiore oltre che l'incollaggio con colla bicomponente, anche se non sono tutti a squadro e devo pareggiarne l'altezza, il risultato mi sembra decente. 
sullo sfondo un altro lavoretto di cui parlerò in seguito. -
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detto Schunt
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Il carro bisarca a 4 assi , rappresenta quanto di meglio si possa disporre per trasporto auto mentre invece quello articolato a tre assi ( quello che mise in produzione Rivarossi ) dava qualche soggezione nella circolazione a velocita' superiore a 75 km/h
Raccordato alla linea ferroviaria Pisa Collesalvetti al confine con lo scolmatore dell'Arno, esiste un grande smistamento di auto Giapponesi nuove, per cui vengono sbarcate a Livorno poi con tantissime bisarche satradali raggiungono il parcheggio conosciuto con il Faldo.
Pensare che esiste sempre la ferrovie Livorno Collesalvetti, che ' praticamente integra e proprio l'latra estate , la liberarono dalla vegetazione spontanea e che la Regione toscana la vuole ripristinare , per eliminare il traffico di bisarche, ma qualche politico locale molto corto di intelligenza ostacola tale iniziativa.
Gia' attualmente tutte le auto dirette all'estero viaggiano su carri bisarca a 4 assi, per l'italia su Bisarche stradali.
Inoltre
Pensare che sarebbero sufficienti due treni a settimana per risolvere il transito delle bisarche quotidiano, inoltre esiste una ferrovia. -
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I lavori proseguono, ho montato tutti i montanti con il perno e la bicomponente, e poi le sale, mi mancano i ceppi dei freni, i respingenti su un lato (speravo di avere un'altra traversa) ed i corrimano del ponte superiore. 
Per Enzo, questo dovrebbe essere autorizzato ai 100kmh, tanto gli espressi con auto al seguito dell'epoca se gli andava bene avevano una 636..
Carro PPaut o Leks a 2 piani |
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