-
.
I Tee Breda si estesero però al MONT CENIS, a differenza di quanto riportato nella prima connotazione
. -
.
Magnifico ! Ricordo quante volte da ragazzino vedevo arrivare il Lemano a Milano. . -
.
detto Schunt
- Group
- Member
- Posts
- 156
- Location
- Pisa - trasferito a Vicarello ( Collesalvetti) Li
- Status
- Offline
In questa carrellata di TEE manca il TEE Rabe 1051 ( Gottardo) il primo elettrotreno a 6 casse, SBB con alimentazione elettrica polisistema che da Zurigo raggiungeva Milano ed assicurava il TEE Milano Parigi via Svizzera.
Questa puntualizzazione viene riportata non come una critica ma per dovere di cronaca. -
.
Credo che questa cartina sia precedente ai TEE elettrici sia leggeri come il RAe SBB o con carrozze come molti altri successivamente. . -
.
detto Schunt
- Group
- Member
- Posts
- 156
- Location
- Pisa - trasferito a Vicarello ( Collesalvetti) Li
- Status
- Offline
Grazie . -
.
Purtroppo non si può citare le risposte di un amministratore!!!
La cartina non può essere antecedente al famoso TEE Gottardo, in quanto questa relazione iniziò nel luglio del 1961. Sicuramente è stata un’omissione. Inizialmente questo elettrotreno aveva 5 carrozze che poi furono portate a 6 e con questa composizione ha finito i suoi giorni.
Massimo. -
.
I servizi TEE internazionali furono assicurati in principio con unita' leggere a trazione diesel, questo per evitare i perditempi per il cambio trazione ai confini (problema soprattutto al nord FR-NL-BE-DE).
Con lo sviluppo della tecnica e dell'elettrificaizone delle linee, sono poi state sviluppate sia locomotive che elettrotreni politensione che hanno permesso di assicurare maggiori posti a sedere con l'uso di carrozze regolari o composizioni piu' lunghe di materiale leggero come proprio il RAe SBB.
Ad esempio il TEE breda e' stato sostituito con le carrozze Gran Confort TEE negli anni 70 su tutte le linee, a parte una breve parentesi sul mediolanum con l'autotreno DB VT 11.
Ne va da se che i cambi locomotive li hanno dovuti fare, ma le relazioni italiane comprendevano solo un cambio, quindi alla fine si trattava di 15 minuti.
Diversa la questione al Nord dove i TEE che dalla Germania andavano a Parigi dovevano fare almeno due se non tre cambi trazione a seconda che transitassero solo in Belgio o anche in Olanda. Questi erano i piu' affollati e quindi i primi a palesare i limiti dei primi treni diesel.
La locomotiva CC40100 e' stata sviluppata appositamente.
Altre informazioni
https://it.wikipedia.org/wiki/Trans_Europ_Express
https://it.wikipedia.org/wiki/Locomotiva_SNCF_CC_40100. -
.In questa carrellata di TEE manca il TEE Rabe 1051 ( Gottardo) il primo elettrotreno a 6 casse, SBB con alimentazione elettrica polisistema che da Zurigo raggiungeva Milano ed assicurava il TEE Milano Parigi via Svizzera.
Questa puntualizzazione viene riportata non come una critica ma per dovere di cronaca
Sì questa cartina deve essere precedente; tra l'altro io ho parlato dei Tee Breda (miei omonimi) perché mi riferivo ai percorsi delle automotrici italiane. Il Gottardo non è mai stato esercito con quelle automotrici dalle FS, credo.. -
.
Per chi è interessato all’aspetto grafico….
https://retours.eu/en/14-design-trans-europ-express/
E in fondo a questa pagina una mappa più completa dei TEE
https://retours.eu/en/45-schematic-railway-maps/. -
.
detto Schunt
- Group
- Member
- Posts
- 156
- Location
- Pisa - trasferito a Vicarello ( Collesalvetti) Li
- Status
- Offline
il Rabe 1051 SBB . sullla carrozza con i 4 pantografi, convertitrice, disponeva di un gruppo rotante Vard Leonard, quella dei carrelli da manovra E 321/322 FS. . all'epoca della sua realizzazione non esisteva elettronica di potenza: . -
.
detto Schunt
- Group
- Member
- Posts
- 156
- Location
- Pisa - trasferito a Vicarello ( Collesalvetti) Li
- Status
- Offline
Sui Messaggi privati mi e' stato chiesto informazioni sui gruppi Vard Leonard ; si puo trovare un ampia descrizione consultando wikipedia dove sono riportati anche vari schemi, ma concettualmente, trattasi di motori elettrici che hanno, a seconda delle potenze, sullo stesso rotore del motore, anche l'avvolgimento della dinamo.
Quindi per variare il carico, basta agire sulla corrente generata aumentando l'eccitazione di campo, senza nacessita' di reostato.
.