Treno in casa

Posts written by Viridovix

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    Prove di trazione di oggi:

    GG1 e carrozze anni '20 illuminate:

    FM e carrozze anni '20 illuminate:

    FM senza carrozze al traino:


    Prove di qualche giorno fa:

    Caimano al traino di un convoglio merci:

    Caimano al traino di un convoglio passeggeri:

    BigBoy al traino di un convoglio merci:


    A parte la BigBoy che non si tocca, posso dire che la GG1 è bellissima? :-D
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    Non saprei... il sottocassa è marchiato RR e i predellini hanno le chiodature in rilievo. Mi sembrava di ricordare che le Hachette non avessero né il marchio RR né le chiodature. Ma probabilmente mi ricordo male io.

    Sicuramente questa è l'unica carrozza tra quelle che possiedo che ha questo sistema, che come dicevo funziona male. Pensavo quindi di smontare questo sistema, conservarlo perché non si sa mai e sostituirlo con carrelli "convenzionali".

    Devo solo cercare i carrelli adatti...
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    Purtroppo sono riuscito solo a trovare le forcelle del tipo in uso sul Caimano (art. 107097) mentre sulla FM va un altro tipo (art. 102429) più sottile, probabilmente di acciaio armonico.

    Probabilmente dovrò autocostruirmela, procedendo per tentativi...

    Intanto ho provato il traino con la FM zavorrata (ho messo dei pezzi di piombo provvisori, per circa 120 grammi) e devo dire che si comporta decisamente meglio. E' sempre un po' rumorosa, probabilmente dovrei lubrificare il carrello motore...

    Edited by Viridovix - 16/4/2024, 00:34
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    Ho fatto qualche ulteriore prova e, soprattutto, qualche ulteriore ricerca.

    Credo proprio che il problema sia nella mia FM, che ha alcune cose da sistemare. In particolare:

    1. ho cambiato gli anelli di aderenza, ma senza successo.
    2. ho il problema che il mio modello manca della molletta che blocca il carrello, tuttavia il peso della loco lo tiene in sede.
    3. il mio modello ha meno zavorra: manca in particolare l'elemento di zavorra (circa 100 - 120 g) collocato nello spazio tra il motore e la coda della loco.

    Secondo me il punto 3. è quello decisivo. Adesso devo recuperare del piombo e provare a costruirmi la zavorra, visto che di originali non riesco a trovarne.
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    Come sicuramente molti di voi sapranno, alcune delle carrozze CIWL montavano un sistema di allontanamento che riguardava l'intero carrello. Io ho una di queste carrozze che mi ha causato un sacco di problemi durante la circolazione: in pratica il perno guida del movimento del carrello si impunta e la carrozza svia alla prima curva.

    Mi sono sempre domandato se fosse un problema diffuso (progettazione sbagliata?) o se sul mio modello mancasse qualche componente essenziale per il corretto funzionamento di questo tipo di carrelli.

    Ora, volendo utilizzare questa carrozza in un convoglio, ho il dubbio di come risolvere questo problema: c'è un intervento possibile per far funzionare correttamente questi carrelli, o conviene sostituirli con dei normali carrelli con perno fisso e timone di allontanamento?

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    Allora, ho fatto oggi delle prove di traino ma i risultati non sono incoraggianti.

    La prima candidata (al momento l'unica disponibile) è ovviamente la Fairbank Morse, ma devo dire che arranca parecchio. Probabilmente tre carrozze con lamelle prendicorrente la frenano troppo? Ero partito aggiungendo anche il mio bagagliaio Pennsylvania Light Weight ma arrancava ancora di più.

    Parliamo di binari posati sul pavimento del soggiorno, con curve da 120. La FM ha gli anelli di aderenza in ordine ma si vede che, specialmente in curva, proprio non ce la fa...

    Per provare ho utilizzato anche un Caimano, sempre RR Como, che devo dire si è comportato meglio, sia con il carrello motore in spinta che in traino.

    Nessun problema, ovviamente, per la Big Boy :D

    Vediamo se riesco a rimediare la GG1...
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    Bellissimi i modelli, ed anche molto interessanti i video!

    Grazie!
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    Il convoglio è pronto. Volendo utilizzare tutte le carrozze Pennsylvania che ho, risulterebbe composto da:

    1. Carrozza Heavy Weight Observation (illuminata)
    1. Carrozza Heavy Weight Dinner (illuminata)
    1. Carrozza Heavy Weight Pullman James Logan (illuminata)
    1. Carrozza Light Weight Post Office

    il tutto trainato dalla mia FM C-Liner A+B con "sirena".

    Ora, sono ragionevolmente sicuro che, in una logica di ricostruzione storica, essendo queste carrozze degli anni '20 - '30, la Faibanks Morse non è la loco adatta... cosa dovrei utilizzare? Anche la GG1 credo sia troppo moderna... suggerimenti?
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    Ho risolto con una molla tra il perno e la piastrina! Carrozze tutte illuminate


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    Ho fatto un po' di verifiche in giro e a quanto pare la mia carrozza è "pura Rivarossi"... sicuramente datata visto il tipo di impianto di illuminazione, ma autentica.

    Con un piccolo cacciavite e tanta pazienza cercando di non rompere nulla ho piano piano sfilato il perno metallico del carrello ed all'interno del foro ho potuto notare una piastrina metallica (rame? ottone?) che, se toccata con un filo di alimentazione, fa accendere la lampadina.

    Quindi il problema è il contatto perno - piastrina. Prendendo qualche misura risulta effettivamente che il perno non riesce a toccare la piastrina, forse perché la piastrina si è deformata o, supponendo che prima lo fosse, ha perso elasticità.

    Vedo difficile trovare un perno metallico adatto. Mi domandavo se con una goccia di stagno sopra il perno non si possa arrivare a recuperare il mezzo millimetro che server per riportare il perno a contatto...

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    Grazie!
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    La mia non ha il circuito che mantiene l'uscita a voltaggio fisso, infatti l'illuminazione cambia al variare della tensione.

    Al momento il problema, per come l'ho identificato, è legato ad una mancanza di contatto tra il carrello lato opposto al terrazzino panoramico e il circuito interno alla cassa. Il punto è che non so come arrivare a correggere questa mancanza di contatto: l'arredamento interno è saldato alla cassa, quindi non si può sollevare, ed il carrello è fissato con un perno metallico, non con una vite, che non sono sicuro di poter sfilare senza rompere niente (c'è un dado dal lato interno? come sarà bloccato?).

    L'unica idea che mi è venuta è quella di sfruttare le fessure in cui si incastrano i denti che bloccano tetto e trasparenti dei finestrini: potrei utilizzarla per far passare un filo di rame che parte dal contatto interno nella cassa, poi attraverso la fessura, quindi al perno del carrello. Dipinto poi di nero non si dovrebbe vedere molto. Ma è comunque una soluzione raffazzonata...
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    CITAZIONE (p9662251 @ 18/1/2024, 09:25) 
    un signore di Firenze vende tutti i ricambi che servono e credo spedisca ovunque. Ha il banco in molte borse scambio. [email protected]

    tel. 0553895366

    www.rivarossi-memory.it/Bacheca/Pra...ttembre2018.pdf

    La mail di Andrea Pratesi non è più quella. Adesso è su gmail: [email protected]. L'ho incontrato al Serafico a Roma proprio per dei pezzi di ricambio.
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    è un piacere rivedere di nuovo in linea questo forum... peccato per le vecchie discussioni. Poiché manco da molto (troppo) tempo mi ripresento come nuovo. Da ragazzo avevo un bel plastico interamente Rivarossi Como, ma poiché ero poco "rigoroso" mi capitava di vedere qualche Fairbank Morse passare per la stazione di Dubino. Purtroppo, causa traslochi ed alte vicissitudini familiari, non molto di quel materiale mi è rimasto.

    Ma il fermodellismo e la passione per i treni è dura a morire, così qualche hanno fa, con il consiglio di molti di questo forum, ho ripreso il tentativo di riavviare un piccolo plastico. Visti i rotabili datati, armamento in codice 100 e, inizialmente, decisamente in analogico. Naturalmente, qualche ulteriore problema ha rallentato il procedimento, un altro trasloco (per fortuna senza perdite!) e qualche acquisto di materiale più moderno per capire l'attuale "stato dell'arte". E devo dire che il digitale intriga parecchio.

    Grazie a tutti!
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    Un saluto a tutti! Ritorno su questo forum dopo molto tempo (e devo dire che il nuovo layout mi piace molto) per sottoporvi un problema in cui mi sono imbattuto e chiedervi un consiglio.

    Ho una carrozza Rivarossi Como (Observation Pennsylvania) con illuminazione (Art. 2735) che vorrei ripristinare.

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    Noto che il blocco dell'arredamento è "saldato" con punti a caldo nella plastica della cassa. Rimossa la copertura (che trattiene anche il trasparente dei finestrini) vedo che il sistema di illuminazione è composto da una lampadina, un blocco in plastica trasparente come guida luce, cui è fissata la lampadina stessa e i fili che vanno verso le estremità della carrozza, connettendosi a dei montanti/contatti che trattengono il tutto in posizione.

    Applicando la tensione a questi montanti/contatti la lampadina si accende, ma se poso la carrozza sui binari alimentati no. Anche applicando la tensione direttamente agli assali o alle lamelle prendicorrente o ai perni del carrello (che non sono a vite!) la lampadina non si illumina. Apparentemente quindi il problema risiede nel contatto tra il perno dei carrelli e il montante/contatto che regge il sistema plastica trasparente / lampadina.

    Ora, il punto è: come posso arrivare in quella zona della carrozza? Apparentemente non c'è modo di sollevare il blocco arredamento e neanche di smontare i carrelli (non vorrei sfasciare qualcosa provando a tirare via i perni dei carrelli).

    Grazie per qualsiasi suggerimento e ben ritrovati.
15 replies since 24/2/2024
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