Le CV3 e 4 regolano l’accelerazione e la decelerazione della locomotiva (non del treno) attraverso i valori impostati nel decoder. La velocità media della locomotiva si regola o con la CV6, se si usano i tre punti per la curva delle velocità (interpolata poi dal decoder), oppure ancora in modo più prototipico impostando adeguatamente tutti i 28 punti della curva delle velocità tramite le CV67-94 (+ bit[4] della CV29 attivo).
Il controllo di carico serve a far partire la loco già dalla prima tacca del cursore (o manopola) della velocità; cosa alquanto difficile con controllo di carico assente. Analogamente serve a non far fermare la loco prima di raggiungere le tacche minime sempre del cursore della velocità. Senza il controllo di carico serve una tensione minima maggiore per lo spunto della locomotiva che, di conseguenza, accelera più velocemente. Questo per la locomotiva.
A parità di valori per la locomotiva, con l’uso di un software si possono modificare ulteriormente queste inerzie per tener conto del peso trainato. Mano a mano che si aggiungono carrozze o vagoni alla composizione del treno, come ho già detto, il software fa partire il treno ancor più lentamente e, conseguentemente, lo fa fermare aumentando lo spazio di frenata.
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